lunedì 20 aprile 2020

Il calcolo e I Maya

I Maya avevano raggiunto un elevato grado di rappresentazione dei numeri, grazie al quale potevano applicarli allo studio matematico, scientifico ed astronomico. A loro è attribuita l'invenzione dello zero, si ritiene che fu scoperto molto prima di quando accadde in India.
I numeri Maya erano compresi tra lo 0 ed il 19, e per la rappresentazione si utilizzavano 2 metodi:
  • Metodo “normale”: simile ai numeri romani, con combinazioni di 2 forme principali. Le due forme erano il "punto" e la "linea", rappresentanti "Fagioli" e "Bastoncini di legno". Il punto rappresentava una unità, mentre la linea cinque unità. Quando arrivarono i Conquistadores in Messico era già in uso l'abaco.

  • Metodo dei "glifi": per la rappresentazione dei numeri in questa forma si utilizzavano delle "testa di divinità". Questo sistema si avvicinava molto al sistema arabo.
Se i Numeri erano superiori al 20 in entrambi i metodi si passava al sistema posizionale
ottenendo un aumento d'ordine nella serie numerica, sovrapponendo un numero sopra l'altro partendo dal basso verso l'alto. Con questo metodo si semplificavano le operazioni.



Numeri Maya
Numeri Maya: metodo "Glifi"

















Fonte:

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